i vigneti aziendali
Nel cuore della DOC Erice, i vigneti aziendali, impiantati valutando accuratamente l’esposizione e la composizione dei terreni, si estendono ad un’altitudine compresa tra i 250 e i 600 metri s.l.m., alle pendici del Monte Erice, la cima più occidentale delle alture che circondano la città di Trapani, poco distante dalla cristallina fascia costiera nord-occidentale della Sicilia.L’areale di produzione comprende quarantacinque ettari racchiusi lungo le colline che ricadono nei territori di Torretta, Trapani (Baglio Nuovo, Cialotta, Canalottelli) e Buseto Palizzolo (Ragoleo e Trentasalme).Il clima fresco e ventilato, la presenza di rilievi collinari e la relativa vicinanza del mare conferiscono ai terreni caratteristiche uniche ed inimitabili.
A ciò si aggiunge una conformazione geologica più che ottimale, in grado di donare alle uve un mix di profumi e freschezza perfettamente bilanciato tra sapidità e acidità. Le condizioni pedoclimatiche rendono questo territorio un contesto ideale per la coltivazione della vite. In tutte le varietà allevate – sia autoctone (Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Grillo, Catarratto, Carricante, Insolia, Moscato Bianco) che internazionali (Müller Thurgau, Chardonnay, Syrah, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot) – si riscontrano aromi gradevoli, armonici, caratteristici ed eleganti. Punta di diamante del patrimonio ampelografico di Casa Vinicola Fazio è infine il Müller Thurgau, vitigno a bacca bianca originario di Geisenheim (Germania): un unicum qui in Sicilia che, proprio nel territorio della DOC Erice, trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio. Un matrimonio d’amore celebrato in terra sicula che è valso al Müller Thurgau di Fazio la “Gran Menzione” al Vinitaly.La coltivazione della vite è condotta con sistemi a cordone speronato per Cabernet-Sauvignon e Merlot in contrada Torretta, ad alberello per il Catarratto a Buseto Palizzolo e Guyot per i restanti vitigni. Un processo scandito dal ritmo della natura e dal susseguirsi dei cicli stagionali pone l’arco temporale di vendemmia tra la prima decade di agosto per le uve a bacca bianca e l’equinozio d’autunno, con la raccolta delle uve nere.
La resa per ettaro dipende chiaramente dalla varietà e dal prodotto. La DOC Erice consente un quantitativo di 110 quintali/ettaro tra uve bianche e nere (eccezion fatta per Chardonnay, Merlot e Cabernet-Sauvignon con 90 quintali/ettaro). Infine, i vitigni a bacca nera della DOC Sicilia assicurano un massimale di 120 quintali/ettaro, 130 quelli a bacca bianca.